Albo 2015

Tutte le Itwiinners del 2015.

"Migliore inventrice": Valentina Beghetto

Nata a Viareggio nel 1969, PhD in Chimica nel 1998 dal 1999, è ricercatrice a tempo indeterminato e docente presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Da sempre si è occupata di chimica fine e sostenibilità industriale. Il progetto che ha sviluppato in questi anni è nato dall'intuizione di poter applicare una tecnica farmaceutica al settore manifatturiero di largo consumo. La grande potenzialità della ricerca svolta e il suo fascino derivano dalla grandissima versatilità dei composti di cross-linking sviluppati che sono in grado di produrre materiali innovativi atossici e biocompatibili. Attualmente si dispone del know-how per la produzione di cuoio totalmente atossico, cellulosa auto conservante, ecc. in modo economicamente sostenibile. Dal 2014 è socia fondatrice di uno spin off accademico "Crossing", iscritto al registro delle Start Up, dedicato allo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di materiali innovativi. Crossing collabora con aziende nazionali e internazionali.
La Giuria ha ritenuto di conferire il presente premio a Valentina Beghetto perché è una ricercatrice che, grazie alla sua curiosità e competenza scientifica è riuscita a portare in uno spin off una ricerca innovativa sui materiali dalla pluralità di applicazioni industriali.

"Migliore innovatrice": Ilaria Berio

L'idea di Opossum nasce nel 2012, quando Ilaria Berio deve cercare una soluzione a un problema quotidiano: accompagnare all'asilo in bici sua figlia proteggendola dalle intemperie invernali. Nasce così un accessorio per seggiolini posteriori da bicicletta e per bambini dai 9 ai 36 mesi, che li ripara da freddo e maltempo. Pratico e veloce, è legato al seggiolino e non serve smontarlo e rimontarlo a ogni utilizzo. Riconoscendo un effettivo bisogno di altri genitori ciclisti e volendo incoraggiare la mobilità sostenibile delle famiglie, Ilaria decide di dare il via alla progettazione, alla prototipazione, al testing e al deposito del brevetto italiano e internazionale. In Ferrino S.p.A trova un partner di eccellenza e con il sostegno del programma europeo Torino Social Innovation, può partire la produzione e la commercializzazione. Opossum ha ricevuto la menzione speciale "Premio Innovazione Amica dell'Ambiente" e il CosmoBike Tech Award 2015 come “Miglior Prodotto dedicato ai bambini”.
La Giuria ha ritenuto di conferire il presente premio a Ilaria Berio perché la sua innovazione non è soltanto un'idea, ma nasce da un'esperienza reale e importante per la vita di tutti i giorni. Dal manufatto artigianale al prodotto maturo per il mercato: il risultato è Opossum.

"Donna Eccezionalmente Creativa": Laura Tolfo

ANIMAdVERTE è una parola latina e significa “volgi l'animo”. Nel nome del marchio è racchiusa tutta la passione per il design da cui prende vita il progetto di Laura. Dopo la laurea in Design della Moda al Politecnico di Milano e un percorso lavorativo che si snoda tra moda e comunicazione, si avvicina al settore della pelletteria e al materiale, antico e naturale, che offre molteplici possibilità di progettazione. Proprio grazie alla visione multidisciplinare acquisita negli anni nasce una linea di borse dalle inusuali forme geometriche che le rendono trasformabili e ripiegabili in packaging piatti, comodi da riporre e ideali per viaggiare. Sfoderate ed essenziali, con tagli al vivo e cuciture in primo piano, le borse sono disegnate per valorizzare la pregiata pelle conciata al vegetale di origine toscana.
La Giuria ha ritenuto di conferire il presente premio a Laura Tolfo per la capacitá di creare un prodotto innovativo in un settore tradizionale, come la pelletteria italiana, famosa nel mondo. Nel conferimento del Premio si sottolinea l'equilibrata distribuzione tra qualitá del materiale utilizzato, funzionalitá e design del prodotto, che rappresentano la formula vincente della moda italiana.

"Capacity Building": Marianna Poletti

È curiosa, determinata ed empatica. Nata a Milano nel 1989, è cresciuta in mezzo all'arte, da sempre passione e lavoro della famiglia. Alla vocazione creativa ha voluto coniugare competenze tecniche e teoriche per poter applicare il pensiero creativo in modo strategico. Tra i suoi obiettivi c'è quello di poter sviluppare progetti che, rispondendo a reali bisogni, possano avere un impatto positivo per lo sviluppo della società. Il suo progetto è Just Knock (www.justknock.it), per trovare lavoro inviando idee invece dei CV. La piattaforma funziona in questo modo: i giovani si iscrivono gratuitamente, caricano e inviano idee e progetti di qualsiasi natura direttamente alle aziende associate, il tutto in modo rapido e tutelato. Il sistema garantisce infatti all'utente la tutela automatica della proprietà intellettuale delle idee caricate. Le aziende che entrano a far parte del network hanno così la possibilità di ricevere idee fresche sul loro prodotto, in modo da leggere più facilmente i cambiamenti nel loro mercato di riferimento e al contempo individuare più efficacemente i talenti su cui investire. Fare una start-up è come far viaggiare le proprie emozioni sulle montagne russe: lo slancio iniziale da solo non basta, ci vuole anche una grande spinta interiore che ti porti a crederci ogni giorno e a lavorare con costanza.
La Giuria ha ritenuto di conferire il presente premio a Marianna Poletti per aver intercettato un bisogno del mercato sia dal lato della domanda che dell'offerta, facendosi interprete delle esigenze dei suoi coetanei, ma non solo, e delle necessità delle aziende con un prodotto scalabile.

"Alta formazione": Federica Longo e Laura De Rocco

Federica Longo e Laura De Rocco sono la dimostrazione del fatto che l'unione di due donne imprenditrici genera un'inarrestabile energia capace di innovare un intero sistema e di creare alleanze strategiche per lo sviluppo sostenibile di un settore industriale. Insieme, con creatività e determinazione, hanno costituito la rete di imprese Formedil Hub e hanno coordinato l'istituzione del Formedil Lab come cluster dei due living lab edillearning e INRL. Oggi Formedil Lab si pone in Europa come ecosistema aperto specializzato nella formazione e innovazione dell'edilizia e riconosciuto ufficialmente dalla rete europea dei Living Lab (EnoLL).
Federica Longo è Ingegnere Informatico, dottore di ricerca in Ingegneria dell'Informazione, Socia e Project Manager di Alba Project, Living Lab Manager di Formedil Lab e Presidente di Formedil Hub.
Laura De Rocco è Ingegnere Gestionale, Socia e Project Manager nel Consorzio Terin, Living Lab Manager di Formedil Lab e Vicepresidente di Formedil Hub.
La Giuria ha ritenuto di conferire il presente premio a Federica e Laura perché hanno dato luogo a un innovativo "contratto di rete" nel settore della consulenza. Nata inizialmente da un'attività di formazione rivolta a imprenditori e operatori del settore edile - settore tradizionale a forte prevalenza maschile - la loro consulenza si è poi estesa a molteplici servizi per l'innovazione delle imprese edili. Il loro obiettivo è quello di creare - con Formedil Lab - il centro d'eccellenza edile italiano, aperto all'internazionalizzazione. Sono sulla buona strada.

"Menzione ad Hoc ITWIIN per la ricerca innovativa": Sara Invitto

È Ricercatrice di Psicologia Generale e Sperimentale presso l‟Università del Salento e associata al CNR NANO. Ha creato un laboratorio di Psicofisiologia legata alle nuove tecnologie. È autore di due brevetti europei: il primo, di cui è unica inventrice, è uno strumento di stimolazione corticale per la sincronizzazione neuronale; il secondo, di cui è coautore con il CNR IMM, è per valutare i potenziali eventi correlati in risposta a stimolazioni olfattive. Coordinatore scientifico del progetto Easy Perception Lab (Living Lab- Regione Puglia), dove ha progettato interazioni museali, attraverso la creazione di un modello legato alle ICT, alla realtà aumentata (AR), virtuale (VR) e alla neuroestetica. Analizza, all'interno del PON Edoc@Work, le interazioni AR e VR in blended reality, attraverso un'analisi elettrofisiologica. Sta inoltre lavorando sul progetto Person (Cluster Tecnologici – Regione Puglia) all'interno della Rete di Laboratori Nabidit, con l'ideazione e la costruzione di un attuatore Aptico.
La Giuria ha ritenuto di conferire il presente premio a Sara Invitto per il contributo allo sviluppo delle applicazioni delle ricerche di psico-fisiologia legate alle nuove tecnologie in ambito terapeutico e diagnostico.

Premio ITWIIN Regione Lombardia per la migliore innovatrice nell'ambito del

Premio ITWIIN Regione Lombardia per la migliore innovatrice nell'ambito del

Cristina Bordignon è un'imprenditrice agricola che, con passione e tenacia, è riuscita nel 2004 a realizzare il grande sogno di dar vita a una realtà che coniugasse nel migliore dei modi ospitalità e benessere in un contesto immerso nella natura, in un ambiente agreste che rispecchia il suo gusto, il suo modo di essere e le sue passioni: la campagna, la medicina naturale e il vino. Con la vendemmia 2009 viene inserito nel processo di vinificazione un passaggio inusuale: il lavaggio e la sanificazione delle uve prima della pressatura. Una pratica sulla quale si è deciso di investire dotandosi di una particolare attrezzatura denominata “Grape Cleaning Unit CLU”. Il principio è semplice: l'uva, raccolta a mano, viene sanificata e mandata in pressa. L'obiettivo di questa scelta è la ricerca di un prodotto sano e genuino che soddisfi un consumatore sempre più attento e sensibile al salutismo.
La Giuria ha ritenuto di conferire il presente premio a Cristina Bordignon per la capacità di introdurre un'importante innovazione in un settore dalla tradizionale secolare come il processo di vinificazione, caratterizzante la produzione agricola lombarda d'eccellenza. Nel conferimento del premio la commissione di valutazione sottolinea l'originale connubio tra salvaguardia della salute del consumatore e la salvaguardia della qualità del prodotto.

"Menzione speciale per la migliore innovatrice di prodotto/servizio e/o processo nel settore del food, della nutrizione, dell'agroalimentare, in aderenza al tema dell'EXPO 2015": Silvia Maltoni

È Amministratore Unico di Green Mama Srl, società costituita nel febbraio 2014 al fine di diffondere una nuova cultura del wellness. Un'attività imprenditoriale 100% made in Italy innovativa, sostenibile, internazionale e, al tempo stesso, competitiva. La passione per gastronomia ed enologia, associate alla convinzione della necessità di promuovere una green economy italiana, hanno consentito a Silvia Maltoni di realizzare una rete di risto shop con il Brand Verdi's nel mondo agrifood che coniughi Innovazione, Natura e Sostenibilità. L'attenzione al cliente, l'educazione a una sana alimentazione, la riscoperta di sapori e mestieri, la sostenibilità e l'etica sono infatti il cardine dei processi di business e la filosofia di Green Mama. È un modello innovativo di business i cui punti di forza sono i prezzi competitivi, un prodotto di alta qualità, un servizio accurato e tecnologico, la presenza di punti vendita in punti strategici della città. Importante è anche il ruolo della tecnologia, in quanto il punto di forza di Green Mama è la piattaforma web, e la prima start up innovativa nel settore agro alimentare.
La Giuria ha ritenuto di conferire il presente premio a Silvia Maltoni per l'innovativa iniziativa imprenditoriale realizzata con la rete di risto shop che, a valle di un accurato processo di selezione di prodotti di qualità tipici dell'eno-gastronomia lombarda, offre la possibilità di seguire - anche fuori casa - un regime alimentare corretto, equilibrato, rispettoso delle esigenze individuali. Il tutto in un contesto attento in ogni dettaglio alla sostenibilità ambientale e al rispetto dei principi etici e salutistici. Non manca l'attento utilizzo delle migliori opportunità tecnologiche e l'apertura alla dimensione internazionale.

"Menzione speciale per la migliore innovatrice di prodotto/servizio e/o processo nel settore della moda e del design": Anna Fumagalli

È architetto, laureata a pieni voti nel 2003 presso il Politecnico di Milano e iscritta all'Ordine degli Architetti della Provincia di Milano. Ha esperienza professionale in diversi campi della progettazione architettonica (residenziale, terziario, ricettivo, industriale e sportivo). Nell'ambito del design e della grafica, grazie alla partecipazione a concorsi, ha ottenuto negli anni diversi riconoscimenti come la costruzione di prototipi e la pubblicazione su cataloghi e libri. Diled: Dissuasore ad arco luminoso per l'arredo urbano è la sua invenzione con brevetto riconosciuto ad aprile 2015. La novità del trovato è la visibilità in qualsiasi condizione atmosferica diurna e notturna con lo scopo di migliorare sensibilmente la sicurezza delle aree pedonali. I componenti sono tubolari in acciaio inox/verniciato e in PC antiurto con illuminazione interna a LED a luce fissa o a colori alternati. È possibile personalizzare il prodotto stampando sul tubolare in PC testi e loghi pubblicitari.
La Giuria ha ritenuto di conferire il presente premio a Anna Fumagalli per aver ideato e brevettato un prodotto che coniuga sicurezza e design valorizzando l'ambiente con una scelta di materiali di qualità.